Emerge la difficoltà di molti esperti, fra cui giuristi, sociologi, professori universitarie altri a "inquadrare" le motivazioni del bando e della persecuzione. Nella Germania Nazista, e in Unione Sovietica si poteva "capire", per usare un eufemismo, la ragione dell' oppressione anche violenta nei loro confronti come per altri nemici dei regimi. Qui si tratta di processare e condannare chi crede in qualcosa da un punto di vista teologico e dottrinale diverso rispetto a chi ha un'altra idea o non si allinea al culto maggioritario della nazione. Un'aberrazione dal punto di vista del diritto giuridico e della libertà religiosa. L'accusa di " Partecipazione ad attività estremista ", in base all'articolo 282 del codice penale della Federazione Russa che comporta il rischio da 2 a 6 anni per il comma 1 e da 6 a 10 anni per il comma 2 che punisce "l'organizzazione" di attività estremista. Una persecuzione quella verso i testimoni