A volte per capire il senso di una storia, la radice di una ricerca, bisogna partire dalla fine. Nel nostro caso dall'ultima frase della pagina conclusiva di un libro, una parafrasi di san Paolo all'Areopago di Atene così come raccontato negli Atti degli apostoli : Dio ha creato l'essere umano perché lo cerchi. Ed è un viaggio iniziato all'alba del mondo, destinato a non finire mai. Un itinerario giocato sul filo dell'orgoglio dell'uomo e sulla sua presunzione di poter catturare con le proprie sole forze il mistero. Si pensi a quella che in certi periodi è parsa una vera guerra tra fede e ragione, all'indisponibilità da parte della scienza di riconoscere la possibilità di qualcosa o qualcuno che la oltrepassasse, impossibile da recintare. Per secoli le acquisizioni, soprattutto nel campo della fisica e della matematica, sono state orientate in un'unica direzione, cioè la capacità, comunque la possibilità, di spiegare l'universo senza la necessità di