Nella notte ha segnato la sua prima rete un giovane brasiliano che porta il nome del Divin Codino: una storia davvero singolare
Roberto Baggio |
“Se Roberto Baggio sbaglia il rigore, ti prometto che chiamerò mio figlio con il suo nome”.
La promessa, nella calda notte della finale di Pasadena, fu fatta in
modo piuttosto solenne da un ragazzo brasiliano dell’estate 1994. Il
Divin Codino sbagliò quel penalty, incredibilmente, e il Brasile si
laureò campione del mondo per la quarta volta nella propria storia.
Ma quella promessa di 18 anni fa è tornata a far notizia la notte scorsa, perché quel futuro padre fu di parola. E il 9 agosto 1994, quando nacque suo figlio, decise di chiamarlo Roberto Baggio. Un nome e un cognome che gli avrebbero sempre ricordato la magica vittoria nella finale Mondiale contro l’Italia.
Il destino, però, certe volte è ancora più bizzarro di certe
promesse. E, allora, capita che Roberto Baggio – il brasiliano – sia ora
una giovane rivelazione del calcio verdeoro. Una piccola stellina che
la scorsa notte ha segnato il primo gol nella Coppa Sao Paulo junior con la maglia dell’Americano del Maranhao.
Una vera e propria notizia, sulla quale la stampa brasiliana ha
subito ricamato. Roberto Baggio è di nuovo in campo, a 8 anni dal ritiro
del “vero” Divin Codino. E il ragazzino non sembra affatto preoccupato
dall’importanza di un nome del genere. “Sono onorato – ha detto il diciassettenne a Sport TV – perché Baggio è stato un grande giocatore dell’Italia ma è anche un idolo in Brasile”.
Se diventerà una stella come il “nostro” Baggio lo scopriremo solo
con il tempo. Per ora, non resta che regalargli un consiglio: Roberto
non avrebbe mai giocato con la maglia numero 8, quella che ha scelto lui all’Americano. Che si sia confuso con Dino Baggio?