Dopo la smentita della NASA sulla fine del mondo ecco arrivare una nuova smentita questa volta dal CNRS francese che ha analizzato il calendario dei Maya. Il video che presenta lo studio lo trovate dopo il salto e in sostanza al CNRS hanno decriptato il calendario e l'archeologo Jean-Michel Hoppan ha detto chiaro e tondo:
Per spiegare il perché la fine del mondo non si avrà fra qualche giorno nel video trovate raccontata la storia del Maya e il loro amore per le previsioni come spiega Hoppan:
E' chiaramente complicato, ma gli specialisti sono riusciti a sviluppare un sistema di correlazione. Il principale si chiama Goodman-Martinez-Thompson dal nome degli autori e indica che il giorno zero corrisponde all' 11 Agosto 3113 aC (o 3114 se si considera che non esiste anno zero.) La fine del ciclo è posizionata per "4 Ahau 3 Kankin." Questa è la data che alcuni specialisti fanno corrispondere al 21 dicembre 2012, con tutte le fantasie che crea. Tuttavia, altri specialisti che utilizzano un sistema diverso spostano tale data di 208 anni dopo e non prima del 2220.
In quanto alla profezia associata a questo giorno, ovvero il 21 dicembre 2012, come hanno già spiegato numerosi ricercatori i maya non hanno ma previsto la fine del mondo quanto piuttosto la fine di un ciclo (una sorta di Capodanno per intenderci) Hoppan conferma che i glifi lasciati dai Maya non riportano cataclismi e distruzione bensì il ritorno di una divinità che rimetterà in marcia il tempo. Continua Hoppan:
I Maya non hanno mai predetto la fine del mondo per il 21 dicembre 2012 e per nessuna altra data.Già dal secolo scorso un buon numero di testimonianze Maya, per lo più steli, rinvenute in Messico raccontano la storia della classe dirigente e della società. Ciò ha permesso di saperne di più in merito alle pratiche e alle tradizioni di questo popolo. Come viene spiegato nel video per ottenere il loro calendario i Maya combinarono due cicli principali: il primo chiamato Tzolkin che comprende 260 nomi di giorni differenti e il secondo più vicino al ciclo solare chiamato Haab e composto da 365 giorni.
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Per spiegare il perché la fine del mondo non si avrà fra qualche giorno nel video trovate raccontata la storia del Maya e il loro amore per le previsioni come spiega Hoppan:
La divinazione era un aspetto importante della cultura maya e traspare dall'uso che hanno fatto dell'astronomia nel senso che erano più astrologi che astronomi. L'astronomia era infatti al servizio della divinazione per cui seranno interessati a seguire e comprendere il movimento di pianeti e stelle rispetto alla loro presunta influenza sulla vita degli uomini.La data in questione è quindi la combinazione dei due cicli, in modo che lo stesso nome non può restituire quel giorno ogni 52 anni. Per differenziare le date con lo stesso nome, i Maya svilupparono un altro sistema per riconoscere la posizione rispetto all'origine del ciclo, un periodo di 1872 mila giorni o 5.000 anni. Vi è quindi un giorno "zero" nella cronologia Maya chiamato "4 Ahau 8 Cumku." Ma ci sembra il problema principale sia: data la complessità del calendario Maya come è possibile fa corrispondere le date al calendario cristiano?
E' chiaramente complicato, ma gli specialisti sono riusciti a sviluppare un sistema di correlazione. Il principale si chiama Goodman-Martinez-Thompson dal nome degli autori e indica che il giorno zero corrisponde all' 11 Agosto 3113 aC (o 3114 se si considera che non esiste anno zero.) La fine del ciclo è posizionata per "4 Ahau 3 Kankin." Questa è la data che alcuni specialisti fanno corrispondere al 21 dicembre 2012, con tutte le fantasie che crea. Tuttavia, altri specialisti che utilizzano un sistema diverso spostano tale data di 208 anni dopo e non prima del 2220.
In quanto alla profezia associata a questo giorno, ovvero il 21 dicembre 2012, come hanno già spiegato numerosi ricercatori i maya non hanno ma previsto la fine del mondo quanto piuttosto la fine di un ciclo (una sorta di Capodanno per intenderci) Hoppan conferma che i glifi lasciati dai Maya non riportano cataclismi e distruzione bensì il ritorno di una divinità che rimetterà in marcia il tempo. Continua Hoppan:
Il 21 dicembre è il solstizio d'inverno e andremo a prepararci per il Natale. Infine, l'ultima distorsione segnalata è che su internet quando si cerca calendario maya compare l'immagine di un calendario Azteco.