Legge di Stabilità. Bloccati gli stipendi degli insegnanti, ma assicurati 220 milioni alle scuole paritarie
Non ti chiedere il perchè ...
220 milioni serviranno per salvare le scuole paritarie dalla chiusura, mentre gli stipendi degli insegnati rimangono inalterati. Il testo della Legge di Stabilità prevede anche un finanziamento aggiuntivo di 150 milioni per le università e la possibilità di fare più assunzioni negli atenei e nei centri di ricerca.
In arrivo, con l'approvazione della Legge di Stabilità di 220 milioni di euro di finanziamenti alle scuole paritarie che rischiano di chiudere, mentre gli stipendi del personale della scuola sono ancora bloccati per tutto il 2014.
220 milioni che vanno a sommarsi ai ai 260 milioni erogati per il 2013, per un totale di 480 milioni di euro che sembrerebbero ancora troppo pochi per il salvataggio delle scuole private, almeno per i gestori delle stesse.
Nel frattempo però, la Legge di Stabilità vara il blocco degli stipendi del personale della scuola: niente scatti automatici per i prossimi due anni. Ma non solo: per tutto il pubblico impiego non sarà possibile rinnovare i contratti scaduti e in scadenza, se non per la parte normativa. Disposizione che per la scuola è particolarmente pesante perché il contratto è scaduto da quasi quattro anni e le retribuzioni di insegnanti e non docenti (Ata) si sono nel frattempo svalutate del 12/15 per cento.
Proprio per questo motivo i sindacati hanno indetto una manifestazione per il 30 novembre e andranno allo sciopero articolato in date diverse su base regionale, di un'ora di lezione o di tutta la giornata a seconda delle decisioni che saranno prese a livello territoriale.
Proprio per questo motivo i sindacati hanno indetto una manifestazione per il 30 novembre e andranno allo sciopero articolato in date diverse su base regionale, di un'ora di lezione o di tutta la giornata a seconda delle decisioni che saranno prese a livello territoriale.
Per quanto riguarda le Università: varato un finanziamento per il 2014, pari a 150 milioni di euro, i quali vanno ad aggiungersi agli attuali 6.690 milioni di euro previsti per il 2013.
Negli scorsi anni il Ministro Tremonti aveva tagliato di 760 milioni di euro i fondi per l'università, per questo motivo i 150 milioni rappresentano una piccola boccata d'ossigeno per i rettori di tutta Italia.
La Legge di Stabilità prevede anche, dopo i tagli del passato esecutivo, ilrifinanziamento della ricerca scientifica tramite il 5 per mille sulle dichiarazioni dei redditi del 2013. Da gennaio saranno disponibili 400 milioni di cui una parte potranno essere utilizzati per il finanziamento della ricerca scientifica e dell'università e per il finanziamento di progetti di ricerca in ambito sanitario.
Negli scorsi anni il Ministro Tremonti aveva tagliato di 760 milioni di euro i fondi per l'università, per questo motivo i 150 milioni rappresentano una piccola boccata d'ossigeno per i rettori di tutta Italia.
La Legge di Stabilità prevede anche, dopo i tagli del passato esecutivo, ilrifinanziamento della ricerca scientifica tramite il 5 per mille sulle dichiarazioni dei redditi del 2013. Da gennaio saranno disponibili 400 milioni di cui una parte potranno essere utilizzati per il finanziamento della ricerca scientifica e dell'università e per il finanziamento di progetti di ricerca in ambito sanitario.
Sarà possibile a partire dal 2016 assumere più docenti e ricercatori. La norma attuale prevede un turn over bloccato al 50 per cento dei pensionamenti. Dal 2016 si passerà al 60 per cento, nel 2017 all'80 per cento e nel 2018 si potranno sostituire tutti gli insegnanti e i ricercatori che andranno in pensione.