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Dal 1° luglio è scattata la nuova tariffa elettrica residenziale D1 per il “riscaldamento sostenibile”.

Dal 1° luglio è scattata la nuova tariffa elettrica residenziale D1 per il "riscaldamento sostenibile".

È diventata operativa dal 1° luglio 2014 la nuova tariffa elettrica D1, che l'Autorità per l'energia ha approvato in via sperimentale per i consumi ad alta efficienza. La nuova tariffa è basata su un prezzo del kilowattora costante rispetto ai consumi di energia elettrica. Possono chiedere di partecipare alla sperimentazione i clienti domestici che riscaldano la propria abitazione con pompe di calore elettriche di nuova installazione o installate a partire dal 2008.

Si tratta del primo passo della riforma avviata dall'Autorità per allineare le tariffe di rete ai costi, eliminando sussidi e distorsioni, dando al tempo stesso attuazione alle normative europee e nazionali sul raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e l'utilizzo di fonti rinnovabili. L'eliminazione della progressività della tariffa rispetto ai consumi riduce ulteriormente i costi di esercizio di tecnologie efficienti e innovative come le pompe di calore.

Facciamo qualche esempio. L'adesione alla tariffa D1, per un'abitazione con consumo elettrico complessivo superiore a 6.000 kWh e contatore D3 da 6kW, permette un risparmio minimo sui costi in bolletta del 20%, con un costo per kWh elettrico di 23 centesimi. 
(Fonte: Enel ).  Quindi, adottando queste tecnologie, al vantaggio economico della miglior efficienza energetica si aggiunge un significativo risparmio sui costi d'esercizio, sia nel caso di nuove abitazioni che nelle riqualificazioni, come esemplificato nelle tabelle seguenti:

 

 
*    Rendimento di generazione caldaia stimato 100%
**   Pompa di calore con efficienza stagionale  SCOP 3,5 e contatore D1 su abitazione con consumi elettrici totali > 6.000 kWh
*** Riduzione costo energia termica necessaria per riscaldamento
     
  

 

*    Rendimento di generazione caldaia esistente stimato 80%
**  Pompa di calore ad alta temperatura con efficienza stagionale SCOP 2,8 e contatore D1 su abitazione con consumi elettrici totali > 6.000 kWh
*** Riduzione costo energia termica necessaria per riscaldamento


 

Costi e poteri calorifici utilizzati per la simulazione:

Gasolio: Potere calorifico 10,7 kWh/l, Prezzo 1,5 €/l
GPL: Potere calorifico 6,82 kWh/l, Prezzo 1,3 €/l
Metano: Potere calorifico 10,00 kWh/l, Prezzo 1 €/m3
Elettricità: Contatore D1 con prezzo 0,23 €c/kWh 
    

 
I vantaggi della sostituzione di sistemi di riscaldamento obsoleti e ad alto consumo con tecnologie all'avanguardia sono numerosi, come spiega anche il popolare meteorologo Luca Mercalli

Rispetto alla possibilità offerta in passato dal secondo contatore BTA (Bassa Tensione Altri Usi), l'adesione alla sperimentazione della tariffa D1 ha anche il vantaggio di non richiedere l'installazione di un secondo contatore con i relativi costi.  E' il medesimo contatore di casa che da D3 (o D2) passa direttamente a D1. Tutti i consumi dell'abitazione (usi tradizionali e pompa di calore) saranno conteggiati e fatturati in base alle nuove condizioni offerte dalla D1. Nel caso in cui fosse già stato installato un secondo contatore BTA è possibile tramutarlo in D1 (anche in questo caso il passaggio risulta sempre conveniente!).

Nella sezione "documentazione" del nostro sito è disponibile la dichiarazione del costruttore, con l'elenco delle unità che rispondono alle performance richieste dalla delibera, e l'estratto della sezioni 1 e 4.4 del nuovo libretto d'impianto da allegare alla richiesta di adesione alla tariffa sperimentale. Le unità che possono accedere alla sperimentazione sono le stesse già ammesse alla detrazione fiscale del 65% (55%).

Tutte le informazioni sulla sperimentazione e le modalità di adesione sono disponibili nella sezione dedicata alle pompe di calore  del sito dell'Autorità per l'Energia. 

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