Il riscaldamento centralizzato si sa è tra gli impianti più diffusi nei condomini e nei centri polifunzionali. Fino a pochi anni fa questo tipo di impianto esonerava del tutto i condomini dall'onere di dover impostare orari e temperatura dei radiatori interni agli appartamenti, garantendo sì una temperatura ottimale durante tutto il periodo invernale, ma allo stesso tempo penalizzando chi trascorreva poco tempo in casa o aveva esigenze differenti. Sia che si fosse presenti in casa o meno, si era costretti a pagare in base ai millesimi del proprio appartamento, e l'unico responsabile era l'amministratore del condominio.
Questo tipo di impianto è stato regolarizzato da un decreto legislativo del 2016 per il miglioramento dell'efficienza energetica, grazie all'introduzione della "contabilizzazione del calore e termoregolazione", che garantisce una suddivisione proporzionale delle spese relative al riscaldamento. Con questa norma è stato imposto l'obbligo a tutti i condomini di installare valvole termostatiche e sensori di temperatura sui propri radiatori, in modo da lasciare la libertà a ciascun condomino di gestire in autonomia gli orari di accensione e spegnimento degli apparecchi e la temperatura, sempre restando entro i 20 gradi di media prevista dalla legge, controllando così i consumi energetici.
In questo modo la caldaia resta condominiale, però ognuno paga in base all'effettivo consumo, con una conseguente riduzione dei costi fino dal 30% al 40%. Il decreto Milleproroghe 2017 ha previsto che tutti i condomini non regolarizzati avessero tempo fino al 30 giugno 2017 per installare i nuovi sistemi di contabilizzazione del calore negli edifici condominiali. Gli edifici con riscaldamento centralizzato, che non avessero ancora proceduto alla regolamentazione, rischiano oggi di pagare pesanti sanzioni a partire dai 500 fino ai 2.500 euro per ogni unità immobiliare.
Per l'adeguamento dei sistemi, le spese ammontano a circa 70/120 euro per famiglia per ogni radiatore presente in appartamento, a cui si devono aggiungere le spese condominiali relative all'intervento sulla centrale termica. Per queste spese è possibile usufruire delle detrazioni fiscali previste dal Bonus Ristrutturazioni e dall'Ecobonusper l'efficienza energetica in caso di installazione di contabilizzatori e sostituzione degli impianti esistenti con caldaie a condensazione o pompe di calore ad alta efficienza o a seguito delle ristrutturazioni delle aree comuni.
Un lettore ci ha scritto per porci una domanda sull'argomento…
Domanda: Devo ristrutturare casa e abito in un condominio con riscaldamento centralizzato, ho già installato le termovalvole sui radiatori, quali sistemi ho a disposizione per controllare la temperatura da remoto o programmare il riscaldamento, ottimizzando i miei consumi?
Come si è visto, quindi, per l'ottimizzazione dei consumi nei condomini con riscaldamento centralizzato è necessario aver installato le termovalvole e i ripartitori del calore sui radiatori, che consentono di monitorare il calore emesso e regolare la temperatura nelle diverse stanze. Le più moderne tecnologie hanno però reso questi apparecchi ancora più performanti. Con gli innovativi prodotti sul mercato, infatti, è possibile gestire al meglio i consumi e controllare il riscaldamento a zone, anche da remoto tramite il proprio smartphone. Alcuni brand hanno realizzato veri e propri assistenti climatici intelligenti ovvero software, gestibili da pannello touchscreen, e applicazioni mobile che fungono da assistenti personali per il controllo climatico domestico, grazie a funzionalità che garantiscono agli utenti una casa riscaldata a prezzi sostenibili. Tra le funzioni garantite:
• controllo multiroom intelligente, con cui è possibile gestire il riscaldamento in modo automatico e per zone in base alla propria posizione, risparmiando energia e denaro, senza rinunciare al comfort;
• sistema di rilevamento finestra apertache rivela cambi di temperatura e umidità dovuti all'apertura di una finestra aperta e provvede quindi a spegnere il riscaldamento in automatico per evitare sprechi di energia;
• funzione geolocalizzazione che riduce la temperatura media della casa quando in casa non c'è nessuno e ristabilisce i valori prima che i proprietari tornino a casa;
• adattamento meteo per la gestione del riscaldamento in base alle previsioni meteo, in modo da non riscaldare eccessivamente l'ambiente quando fuori è bel tempo, ottimizzando così l'efficienza energetica, sempre garantendo il massimo comfort;
• regolazione intelligente, per analizzare in tempo reale fattori ambientali interni ed esterni e regolare il grado di calore;
• regolazione manuale, che permette di impostare una modifica temporanea della temperatura in una stanza direttamente sulla valvola o direttamente da applicazione mobile;
• connessione con i nuovi e ormai noti assistenti virtuali, Alexa di Amazon e Google Assistant, che servono per connettere il riscaldamento di casa sui propri dispositivi mobili e controllarlo tramite questi dispositivi vocali.
Oltre a queste funzioni sono integrate anche le funzioni di reportistica e di rilevamento delle statistiche mensili sul risparmio energetico, oltre al collegamento diretto con l'assistenza in caso di necessità.
Oggi, quindi, i consumatori possono contare su valvole controllabili via wireless, configurabili in base alle proprie esigenze, dotate di molteplici funzionalità, come l'invio di dati e informazioni sullo smartphone, e termostati digitali intelligenti da montare direttamente sulle valvole termostatiche, che consentono di monitorare la temperatura del singolo ambiente e di aprire e chiudere le valvole, escludendo così il singolo radiatore dalla zona da riscaldare.
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