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Negozi chiusi in tutta Italia. Conte: “Con più sacrifici ne usciremo prima”

Fino al 25 marzo. Aperti alimentari, farmacie, Il premier: «Gli effetti si vedranno tra due settimane»


ROMA. Era rimasto da solo, tormentato dai dubbi, a prendere l’ennesima difficile decisione, a vincere la propria riluttanza. Giuseppe Conte alla fine cede e chiude un altro pezzo d’Italia. Ancora un discorso alla nazione, il terzo in pochi giorni, inseguendo il contagio di un virus che non dà tregua e che rimette ogni volta in discussione la decisione precedente. Ma il tempo è questo, e non c’è. Da oggi saranno chiuse in tutta Italia le attività commerciali, tranne i servizi essenziali.

Arrivano davvero le multe per chi esce di casa senza averne necessità. Rischia non solo chi si mette alla guida di un veicolo, ma anche chi semplicemente passeggia a piedi. Sono le sanzioni previste dai divieti per contrastare l’emergenza corona virus. Ma non solo: nonostante le aspettative di molti, il calo del traffico non ha allentato la vigilanza sulle normali infrazioni. Almeno in alcune città. E c’è chi l’ha presa malissimo.


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