Passa ai contenuti principali

visa e mastercard sotto pressione ... ma hanno perso la causa

Visa e Mastercard hanno agito illegalmente bloccando i canali di finanziamento a Wikileaks: è quanto ha sentenziato il giudice del tribunale islandese di Reykjavik, il quale ha obbligato i due giganti a rimuovere il blocco dei canali di pagamento verso la piattaforma di Julian Assange entro le prossime due settimane, altrimenti saranno costretti a pagare una multa pari a 6.000 dollari al giorno fin quando non adempieranno alla richiesta. Trattasi di una vittoria davvero significativa per il progetto di Julian Assange, celebrata dallo stesso dopo la sentenza diramata dal tribunale di Reykjavik, il quale si è dichiarato estremamente soddisfatto per la decisione: «è una vittoria molto importante contro il tentativo di Washington di mettere a tacere Wikileaks». Si è espresso anche l’avvocato Andri Sveinsson, spiegando che «questo è un buon giorno per la libertà d’espressione.


 Se la Valitor deciderà di ricorrere in appello sarà per motivi politici e non legali». La Valitor è il referente islandese di Visa e Mastercard: le transazioni per Wikileaks effettuate con i due circuiti di pagamento sono state gestite proprio in Islanda ed è per tale motivo che la causa è stata gestita a Reykjavik. Il partner locale sarà dunque obbligato a rimuovere nei prossimi giorni il blocco ai finanziamenti al sito di Julian Assange, imposto in seguito alla scomoda pubblicazione dei 250.000 cablo diplomatici con la presunta collaborazione della talpa Bradley Manning. Secondo il giudice che si è occupato della causa legale, Visa e Mastercard hanno violato i termini di servizio, tagliando fuori Wikileaks dai circuiti di pagamento e di conseguenza rendendo impossibile la sua attività. Wilileaks era infatti impossibilitato a ricevere fondamentali donazioni da parte degli utenti, necessarie chiaramente per portare avanti il progetto. I responsabili di Valitor hanno già annunciato che presenteranno ricorso in appello. Altre due cause sono in attesa di giudizio in Danimarca e in Belgio, dove Julian Assange e il proprio staff si aspettano una decisione simile a quella presa in Islanda: «Non riusciranno ad imporci il silenzio. La censura economica è censura. È sbagliata, soprattutto perchè avviene al di fuori della legge. Ad uno ad uno, tutti quelli che sono coinvolti nella censura di Wikileaks si ritroveranno nella parte sbagliata di questa storia». 27 Share Tag: julian assange, wikileaks

Post popolari in questo blog

Luino Notizie: Corso biblico gratuito che cambia la vita, a Luino partecipano oltre 350 volontari

La bibbia è sicuramente il libro più diffuso nel mondo   e fin dalla notte dei tempi per permettere a tutti di poterla leggere, molte menti si sono impegnate, tra traduzione e metodi di stampa, ma molti corpi sono stati trucidati da chi preferiva fare rimanere il popolo nell' ignoranza. Oggi in molte  delle nostre case è presente una Bibbia ma non ne conosciamo comunque il  contenuto . Da Apprezzare quindi questa iniziativa che vi riporto https://www.luinonotizie.it/2024/09/15/corso-biblico-gratuito-che-cambia-la-vita-a-luino-partecipano-oltre-350-volontari/491174  

In un realtà Globale Possiamo fermare Temu oppure conviene pensare ad altro?

Da circa un mese l'ecommerce cinese Temu sta avendo alcuni problemi nel sudest asiatico, dove ha cominciato a fare affari di recente. Un mese fa il governo indonesiano aveva imposto a Google e Apple di togliere la app di Temu da quelle scaricabili sui loro dispositivi, e questa settimana il governo del Vietnam ha minacciato di far chiudere sia Temu che l'altro grande ecommerce cinese Shein. Il motivo è che, per la sua capacità di vendere qualsiasi cosa a prezzi bassissimi, Temu danneggerebbe produttori e venditori locali. Temu è nato come versione per il mercato occidentale dell'ecommerce Pinduoduo, che ha centinaia di milioni di utenti in Cina: entrambi sono di proprietà della grossa società digitale PDD Holdings, nata nel 2015 in Cina, ma che dal 2023 ha sede a Dublino. Temu ha cominciato a operare negli Stati Uniti e in Europa nel 2022 e poi si è allargato in Asia: nelle Filippine e in Malesia è arrivato nel 2023, in Thailandia, Brunei e Vietnam quest'anno.In quest...

Filtrazione per Respirare aria pulita in casa

Filtrazione dell'aria domestica e sistemi filtrazione aria: cosa dice la PdR Nella Prassi di Riferimento (PdR), il tema della qualità dell'aria viene affrontato con  indicazioni precise sulla filtrazione : dalle tipologie disponibili, alle modalità di selezione, utilizzo e manutenzione. In appendice, il documento offre anche una panoramica dei principali dispositivi di disinfezione dell'aria, spesso utilizzati insieme ai filtri negli impianti di ventilazione e climatizzazione. La Prassi di Riferimento (che non è una norma): illustra il  comportamento dei contaminanti aerotrasportati definisce le  strategie per l'impiego dei sistemi di filtrazione dell'aria negli impianti HVAC  (Heating, Ventilation & Air Conditioning) per ridurre la presenza in aria di bioaerosol si propone di definire il  ruolo che i sistemi di filtrazione dell'aria,  opportunamente dimensionati, installati e gestiti,  rivestono nell'assicurare condizioni di salubrità  degli ambienti e ...