Due professori del MIT hanno fondato una start-up che punta a rivoluzionare il mondo della comunicazione mobile. Grazie a nuovi amplificatori di segnale e chip da montare sugli smartphone, che consentendo una miglior ricezione del segnale faranno raddoppiare la durata delle batterie.
Durata raddoppiata per le batterie di smartphone e dispositivi portatili. Non grazie un nuovo materiale per le unità energetiche, ma andando più a fondo verso l'origine del problema. Se le batterie si scaricano prima di quanto vorremmo, è colpa soprattutto degli "RF Amplifier", gli amplificatori in radiofrequenza (presenti sia sulle stazioni mobili che sui dispositivi) che trasformano l'elettricità in segnali radio. Si tratta - secondo Joel Dawson e David Perreault, professori associati del MIT che hanno fondatoEta Devices, una piccola start-up delle comunicazioni mobile - di apparecchi che non sono stati assolutamente toccati dallo sviluppo tecnologico degli ultimi anni e che, proprio per questo, godono di un'efficienza limitata nello svolgere le loro mansioni.
Nei casi migliori, dicono ancora Dawson e Perrault, arrivano al 30/35%. Sostituendo l'anello debole della catena, dunque, la durata delle batterie dovrebbe migliorare sensibilmente, perché una delle voci che più influisce sul consumo energetico degli smarptohne è proprio la ricerca di segnale. Dawson e Perreault hanno dunque riprogettato gli amplificatori di segnale: il nuovo sistema è capace di variare in maniera molto più veloce il voltaggio dei transistor (fino a 20Mhz) a seconda delle esigenze, consentendo quindi una maggiore efficienza.
La Eta Devices dunque è pronta a sbarcare nel mercato della telefonia già nel 2013. Prima puntando i grandi soggetti dell'industria di rete, proponendo l'installazione di nuove stazioni radio base che dovrebbero consentire agli operatori mobili unariduzione dei consumi del 50%. Subito dopo sarà la volta del mercato consumer, con la progettazione e lo sviluppo dei chip da montare nei telefoni che dovrebbero appunto raddoppiarne l'autonomia operativa.
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