Allo studio una sperimentazione lungo coste Sicilia e Calabria
MILANO, 20 MAG - Intrappolare l'energia del sole e del vento in fondo
al mare per usarla solo quando necessario: è possibile grazie a vere e
proprie 'mongolfiere' sottomarine, degli enormi palloni ancorati al
fondale che accumulano al loro interno aria compressa per liberarla
sotto forma di energia elettrica quando richiesto.
Questi innovativi sistemi di accumulo sono allo studio nei laboratori
di Rse (Ricerca sul Sistema Energetico), e presto potrebbero essere
testati lungo le coste di Sicilia a Calabria.
"Si tratta di grandi palloni che si gonfiano e sgonfiano come delle
fisarmoniche, raggiungendo quasi 4.000 metri cubi di volume", spiega
Federico Cernuschi, l'ideatore del progetto nato nel 2011.
'Figli' della ricerca aerospaziale, i palloni sono composti da un
tessuto impermeabile ed elastico montato sopra un'intelaiatura
metallica. Ancorati al fondale a 5-10 chilometri dalla costa, ad una
profondità di circa 500 metri, possono immagazzinare sotto forma di
aria compressa l'energia prodotta in maniera discontinua dalle fonti
rinnovabili, in modo da liberarla secondo le esigenze del mercato
elettrico. In uno scenario di lungo periodo potrebbe prendere forma
anche un'ipotesi di particolare interesse, cioé quella di associare i
palloni agli impianti eolici off-shore. "L'idea però non sembra di
facile applicazione - afferma Cernuschi - perché le piattaforme con le
pale eoliche vengono di solito installate dove la profondità del mare
e la pressione esercitata dall'acqua non sono adatte ai palloni per
l'accumulo".
Per chiarire tutti i problemi tecnici che possono sorgere
dall'installazione e dalla gestione di questi serbatoi sottomarini,
gli esperti Rse stanno valutando la possibilità di avviare una
sperimentazione con un piccolo prototipo del pallone. Al momento sono
state individuate tre possibili località dislocate lungo le coste
calabresi e siciliane.(ANSA)
La notizia è certamente interessante ma io tra la calabrie e la
sicilia andrei mai a fare un testo sperimentale come questo
MILANO, 20 MAG - Intrappolare l'energia del sole e del vento in fondo
al mare per usarla solo quando necessario: è possibile grazie a vere e
proprie 'mongolfiere' sottomarine, degli enormi palloni ancorati al
fondale che accumulano al loro interno aria compressa per liberarla
sotto forma di energia elettrica quando richiesto.
Questi innovativi sistemi di accumulo sono allo studio nei laboratori
di Rse (Ricerca sul Sistema Energetico), e presto potrebbero essere
testati lungo le coste di Sicilia a Calabria.
"Si tratta di grandi palloni che si gonfiano e sgonfiano come delle
fisarmoniche, raggiungendo quasi 4.000 metri cubi di volume", spiega
Federico Cernuschi, l'ideatore del progetto nato nel 2011.
'Figli' della ricerca aerospaziale, i palloni sono composti da un
tessuto impermeabile ed elastico montato sopra un'intelaiatura
metallica. Ancorati al fondale a 5-10 chilometri dalla costa, ad una
profondità di circa 500 metri, possono immagazzinare sotto forma di
aria compressa l'energia prodotta in maniera discontinua dalle fonti
rinnovabili, in modo da liberarla secondo le esigenze del mercato
elettrico. In uno scenario di lungo periodo potrebbe prendere forma
anche un'ipotesi di particolare interesse, cioé quella di associare i
palloni agli impianti eolici off-shore. "L'idea però non sembra di
facile applicazione - afferma Cernuschi - perché le piattaforme con le
pale eoliche vengono di solito installate dove la profondità del mare
e la pressione esercitata dall'acqua non sono adatte ai palloni per
l'accumulo".
Per chiarire tutti i problemi tecnici che possono sorgere
dall'installazione e dalla gestione di questi serbatoi sottomarini,
gli esperti Rse stanno valutando la possibilità di avviare una
sperimentazione con un piccolo prototipo del pallone. Al momento sono
state individuate tre possibili località dislocate lungo le coste
calabresi e siciliane.(ANSA)
La notizia è certamente interessante ma io tra la calabrie e la
sicilia andrei mai a fare un testo sperimentale come questo