Passa ai contenuti principali

TRANQUILLI SUCCEDE SOLO NEL PAESE CHE CREDE FERMAMENTE NELLA LIBERTA !!!

Barrett Brown, il giornalista che rischia 105 anni per aver condiviso un link a Wikileaks

In carcere dallo scorso settembre è in attesa di giudizio. La sua colpa? Aver condiviso su una chat pubblica un link che puntava all'archivio di Wikileak che conteneva le mail di Stratfor.

Barrett Brown, il giornalista che rischia 105 anni per aver condiviso un link a Wikileaks-Redazione- 12 luglio 2013-Barrett Brown, 31 anni, è un giornalista americano e collabora con The Guardian,Vanity Fair e Huffington Post. Brown dal settembre 2012 è in prigione in attesa di giudizio e se giudicato colpevole rischia 105 anni di carcere

Qual è la sua colpa? Aver scambiato con altri in chat unlink alle mail sottratte aStratfor, la compagnia d'intelligence privata che ha visto la sua corrispondenza interna e il suo discutibilissimo modus operandi, esposti da Wikileaks e numerose testate.

Brown ha pensato che una chat dedicata alle indagine collaborative sarebbe stato un ottimo posto in cui, insieme ad altri, avrebbe potuto esaminare e discutere i 5 milioni di mail messe online da Wikileaks e così ha pubblicato nella relativa chat il link che puntava alla sezione dell'archivio di Wikileaks che contiene le mail di Stratfor, sulla chat. Per la pubblicazione di un semplice link, Brown  il settembre scorso è stato arrestato e condotto in carcere; a ottobre un grand juri federale lo ha accusato di minacce, cospirazione e rappresaglia contro un agente del FBI. Nei mesi gli sono state aggiunte altre accuse.

L'associazione Reporter Senza Frontiere si è subito mobilità affinché la storia di Brown venga diffusa e soprattutto perché come dice lo stesso segretario dell'associazione, Christophe Deloire: "Prima di tutto Barret Brown è un giornalista investigativo che stava semplicemente facendo il suo dovere professionale studiando le mail di Stratfor, una questione di pubblico interesse". Minacciare un giornalista a una possibile condanna a 105 anni è una prospettiva davvero spaventosa per tutti i giornalisti che investigano sull'industria dell'intelligence.

Commenti

Post popolari in questo blog

Open, la procura di Firenze contro il Parlamento sul sequestro delle chat di Renzi e Boschi: “Si pronunci la Consulta”

       Scusate ma  chi viene eletto non potrebbe lasciare che le proprie conversazione siano di dominio pubblico dato che rappresenta  la cittadinanza !     e poi se Matteo non ha commesso nessuno reato  perché tutto questo puzzo !!!  Basterebbe poco per mandarli tutti a lavorare la terra .... https://www.ilriformista.it/open-la-procura-di-firenze-contro-il-parlamento-sul-sequestro-delle-chat-di-renzi-e-boschi-si-pronunci-la-consulta-430094/  

Casa a costo Zero! come azzerare costi energetici e di riscaldamento

Che cosa si intende per " casa a costo zero " ? Semplice, un abitazione che non ha alcun costo energetico di riscaldamento, produzione di acqua sanitaria ed energia elettrica.

L'Almax di Scandicci produce borse per il cinese più ricco

Arriva la prima commessa cinese per il distretto fiorentino della pelletteria, diventato ormai da tempo la fabbrica creativa delle griffe mondiali del lusso. Il cliente è un nome da tenere bene a mente:   Zong Qinghou , 68 anni, l'uomo più ricco della Cina (patrimonio personale nel 2012 stimato da Forbes in 10 miliardi di dollari), proprietario del gruppo distributivo di bibite e alimentari Wahaha e dei mall (in espansione) Waow Plaza, destinati ai cinesi della classe media che cercano il lusso accessibile. Zong sceglie personalmente i prodotti da vendere nei suoi centri commerciali, e in una delle ultime missioni italiane ha fatto tappa alla Pelletteria Almax di Scandicci (Firenze) per commissionare una linea di borse e accessori rigorosamente made in Italy. L'azienda della famiglia Guerrini produce per brand del lusso e nel 2012 ha realizzato un fatturato di 12 milioni con 85 dipendenti interni e 250 impegnati nella rete di fornitura fo...