Nel suo "rapporto sulla competitività industriale nei Paesi membri UE" presentato oggi, la Commissione Europea cita una vera e propria deindustrializzazione per quanto riguarda l'Italia.
Si legge nell'elaborato: "L'Italia sta attraversando una vera deindustrializzazione, corroborata dal fatto che dal 2007 in poi l'indice di produzione industriale ha perso 20 punti percentuali.
Questa evoluzione sembra essere attribuibile sia alla riduzione dell'attività dovuta al rallentamento economico, sia alla chiusura di numerosi impianti in alcuni settori industriali base".
Si descrive inoltre come l'elevato costo del lavoro, abbia negli ultimi dieci anni, reso poco competitivo il Paese, nonostante i salari siano rimasti stabili, si sottolinea poi l'urgenza di "colmare il divario di produttività" e nel contempo di "migliorare l'allineamento dei salari".
In termini di competitività e produttività industriale, l'Italia ha continuamente perso posizioni in EU ed è stata superata persino dalla Grecia.
Si legge nell'elaborato: "L'Italia sta attraversando una vera deindustrializzazione, corroborata dal fatto che dal 2007 in poi l'indice di produzione industriale ha perso 20 punti percentuali.
Questa evoluzione sembra essere attribuibile sia alla riduzione dell'attività dovuta al rallentamento economico, sia alla chiusura di numerosi impianti in alcuni settori industriali base".
Si descrive inoltre come l'elevato costo del lavoro, abbia negli ultimi dieci anni, reso poco competitivo il Paese, nonostante i salari siano rimasti stabili, si sottolinea poi l'urgenza di "colmare il divario di produttività" e nel contempo di "migliorare l'allineamento dei salari".
In termini di competitività e produttività industriale, l'Italia ha continuamente perso posizioni in EU ed è stata superata persino dalla Grecia.