Passa ai contenuti principali

Lo sappiamo ma non facciamo nulla !

Nel suo "rapporto sulla competitività industriale nei Paesi membri UE" presentato oggi, la Commissione Europea cita una vera e propria deindustrializzazione per quanto riguarda l'Italia. 

Si legge nell'elaborato: "L'Italia sta attraversando una vera deindustrializzazione, corroborata dal fatto che dal 2007 in poi l'indice di produzione industriale ha perso 20 punti percentuali. 
Questa evoluzione sembra essere attribuibile sia alla riduzione dell'attività dovuta al rallentamento economico, sia alla chiusura di numerosi impianti in alcuni settori industriali base". 



Si descrive inoltre come l'elevato costo del lavoro, abbia negli ultimi dieci anni, reso poco competitivo il Paese, nonostante i salari siano rimasti stabili, si sottolinea poi l'urgenza di "colmare il divario di produttività" e nel contempo di "migliorare l'allineamento dei salari". 

In termini di competitività e produttività industriale, l'Italia ha continuamente perso posizioni in EU ed è stata superata persino dalla Grecia. 

Post popolari in questo blog

Open, la procura di Firenze contro il Parlamento sul sequestro delle chat di Renzi e Boschi: “Si pronunci la Consulta”

       Scusate ma  chi viene eletto non potrebbe lasciare che le proprie conversazione siano di dominio pubblico dato che rappresenta  la cittadinanza !     e poi se Matteo non ha commesso nessuno reato  perché tutto questo puzzo !!!  Basterebbe poco per mandarli tutti a lavorare la terra .... https://www.ilriformista.it/open-la-procura-di-firenze-contro-il-parlamento-sul-sequestro-delle-chat-di-renzi-e-boschi-si-pronunci-la-consulta-430094/  

Casa a costo Zero! come azzerare costi energetici e di riscaldamento

Che cosa si intende per " casa a costo zero " ? Semplice, un abitazione che non ha alcun costo energetico di riscaldamento, produzione di acqua sanitaria ed energia elettrica.

L'Almax di Scandicci produce borse per il cinese più ricco

Arriva la prima commessa cinese per il distretto fiorentino della pelletteria, diventato ormai da tempo la fabbrica creativa delle griffe mondiali del lusso. Il cliente è un nome da tenere bene a mente:   Zong Qinghou , 68 anni, l'uomo più ricco della Cina (patrimonio personale nel 2012 stimato da Forbes in 10 miliardi di dollari), proprietario del gruppo distributivo di bibite e alimentari Wahaha e dei mall (in espansione) Waow Plaza, destinati ai cinesi della classe media che cercano il lusso accessibile. Zong sceglie personalmente i prodotti da vendere nei suoi centri commerciali, e in una delle ultime missioni italiane ha fatto tappa alla Pelletteria Almax di Scandicci (Firenze) per commissionare una linea di borse e accessori rigorosamente made in Italy. L'azienda della famiglia Guerrini produce per brand del lusso e nel 2012 ha realizzato un fatturato di 12 milioni con 85 dipendenti interni e 250 impegnati nella rete di fornitura fo...