Emendamento Pd favorevole alla vendita delle spiagge. Prima firmataria la senatrice signora degli stabilimenti balneari
QUESTO SIAMO NOI, IN ALTRI PAESI CI SAERBBE STATO UN BOICOTTAGGIO DEI SUOI STABILIMENTI E NESSUNO DOVREBBE METTERCI PIEDE MAI PIU'
Emendamento Pd favorevole alla vendita delle spiagge. Prima firmataria la senatrice signora degli stabilimenti balneari
- Anche il Partito Democratico ha presentato il suo emendamento a favore della privatizzazione delle spiagge, e dietro alla proposta di modifica alla legge di stabilità c'è la mano diManuela Granaiola, senatrice Pd vicina da tempo agli interessi degli stabilimenti balneari e sponsorizzata pubblicamente dall'associazione donnedamare, sostenitrice delle imprese balneari.
Regina delle preferenze alle parlamentarie Pd in Versilia a dicembre, la Granaiola è stata eletta al Senato nella circoscrizione Toscana.
Nessun pregiudizio, si difende però lei. "Sull'emendamento da me presentato al ddl di stabilità, contenente la soluzione dell'annosa vicenda delle concessioni demaniali marittime per uso turistico ricreativo, che si trascina con alterne vicende dal lontano 2006, anno di emanazione della famigerata direttiva bolkestein, – ha spiegato – si può essere o non essere d'accordo, ma non si possono sparare giudizi o attacchi grossolani, dettati dall'ignoranza della materia, dalla pigrizia mentale e da vetusti, quanto nocivi, preconcetti e pregiudizi, forieri solo di nuovi equivoci e di ulteriore confusione".
Intanto Andrea Marcucci, uno dei nove senatori Pd firmatari dell'emendamento, ha deciso di ritirare la propria adesione all'emendamento: "Ho ritirato la mia firma dall'emendamento della collega Manuela Granaiola sulla sdemanializzazione delle spiagge, in quanto ad un più approfondito esame tale ipotesi risulterebbe difficilmente applicabile su scala nazionale".
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