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Germania. È caccia alla bambolaspia arrivata dall'America


Le autorità federali hanno chiesto ai rivenditori di ritirare la bambola perché potenziale strumento di spionaggio.
Cayla la bambola spia. L'agenzia federale delle telecomunicazioni tedesca ha fatto scattare l'allarme e ha intimato a tutti i rivenditori in Germania di toglierla dagli scaffali

Cayla la bambola spia. L'agenzia federale delle telecomunicazioni tedesca ha fatto scattare l'allarme e ha intimato a tutti i rivenditori in Germania di toglierla dagli scaffali

Lo spionaggio ormai è un gioco da ragazzi, o almeno lo credono le autorità dell'agenzia federale tedesca per le reti di telecomunicazioni che hanno chiesto ai rivenditori in Germania di ritirare dagli scaffali una bambola, che potrebbe essere usata come strumento di spionaggio. Caylaè una bambola americana considerata una spia perfetta, in grado di ascoltare, registrare e rispondere, con un microfono che si collega via Bluetooth a qualsiasi smartphone nel raggio di 10 metri e una app che la connette a internet, da dove raccoglie le informazioni per rispondere alle domande che le vengono poste. 

Per questo motivo l'agenzia federale delle telecomunicazioni tedesca ha fatto scattare l'allarme e ha intimato a tutti i rivenditori in Germania di toglierla dagli scaffali.

Di più: in quanto potenziale strumento di spionaggio, l'agenzia ha chiesto ai genitori che dovessero possederla in casa di togliere le batterie, scattare una foto e inviarla alle autorità per certificare il fatto di averla resa inoffensiva. Chi detiene in casa un apparecchio per spiare rischia fino a due anni di carcere, secondo la legge.

L'argomentazione dell'agenzia ha un tono inevitabilmente burocratico: «Oggetti che nascondono una telecamera o un microfono in grado di inviare segnali, e possono in questo modo inoltrare inosservati dei dati, sono lesivi della sfera privata delle persone», ha affermato il presidente dell'agenzia Jochen Homann, «e questo vale anche per i giocattoli». 
D'altronde, come scrive la Bild, a scoprire il meccanismo interno che minaccia la privacy è stato uno studente di legge. Secondo la radio pubblica Deutschlandfunk, che si è occupata dell'argomento, al di là del problema di spionaggio, la bambola costituisce un pericolo soprattutto perché è un giocattolo per bambini: «Chiunque, qualsiasi estraneo, può ascoltare quel che dicono i bambini o addirittura provare a entrare in contatto con loro».

Cayla appare del tutto innocente: capelli biondi, sguardo rassicurante, con maglietta bianca, gonna lilla e giacchetta blu. Non si sa quante ce ne siano nelle camerette dei bambini tedeschi. Probabilmente non poche, visto che era stata nominata fra i 10 giocattoli migliori del 2014 e messa sul mercato l'anno dopo. L'unica cifra nota, riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa, è quella di 1 milione di esemplari venduti in tutto il mondo fino all'inizio dello scorso anno, fornita dall'azienda che la produce, l'americana Genesis.

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