Tornano le persecuzioni religiose in Russia? Perché crescono i sospetti sulla libertà religiosa nel paese? Cosa sta avvenendo nel cuore della Chiesa ortodossa russa?
L’Unione Sovietica è stata per tutto il ’900 il luogo di una violenza antireligiosa e anticristiana che ha pochi paragoni nella storia. Del milione e mezzo di martiri ipotizzati, una buona parte ha avuto luogo nei paesi a dittatura comunista.
Con il crollo del regime è tornata la libertà religiosa e sono rifiorite le Chiese, in particolare quella ortodossa, e le altre religioni. Ma, dopo un decennio, il sistematico privilegio concesso al confessionalismo ortodosso ha progressivamente allarmato. In Russia non solo tornano le Repressioni ma si è passati ad Arresti e Confische, ti questi giorni la news
ULTIM’ORA | Respinto l’appello dei Testimoni: le autorità russe possono ora confiscare la proprietà un tempo sede della filiale
Giovedì 3 maggio 2018 il Tribunale cittadino di San Pietroburgo ha confermato la sentenza del dicembre 2017, autorizzando così il governo russo a confiscare immediatamente gli edifici siti a Solnečnoe, dove aveva sede la nostra filiale in Russia.
Anche se non possiamo impedire la confisca, la sentenza del 3 maggio va a inserirsi in un’istanza che è già stata presentata alla Corte europea dei diritti dell’uomo. La Corte ha comunicato al governo russo che la nostra istanza viene gestita in via prioritaria.
Continuiamo ad aspettare che Geova, che è un Dio di giustizia, corregga la situazione al tempo da lui stabilito (Isaia 30:18).
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