Questa settimana ritorniamo a trattare il tema della ventilazione meccanica controllata. Se negli articoli precedenti abbiamo parlato del funzionamento, dei vantaggi e degli svantaggi e dei consumi della VMC, nei prossimi giorni affronteremo un altro tema interessante: quanto costa un impianto di ventilazione meccanica controllata? Un fattore che gioca un ruolo importante nella scelta di questo tipo di impianto, infatti, è il costo legato alla sua installazione ed al suo mantenimento. In questo articolo proveremo a spiegarvi quali possono essere le spese legate ad un impianto di VMC.
Ventilazione meccanica controllata: a cosa serve?
Negli ultimi anni, la crescente sensibilità alla sostenibilità ambientale, ha spinto anche il settore edilizio verso la costruzione e la ristrutturazione green. Materiali isolanti e serramenti con doppi o tripli vetri permettono alle case nuove, o recentemente rimodernate, di essere sempre più isolate dall’ambiente esterno.
Dalla creazione di un micro ambiente domestico nasce tuttavia la necessità di avere un ricircolo continuo dell’aria. Questo ricambio permette di evitare la formazione di muffa, umidità e condensa. Aprire le finestre spesso, però, può risultare controproducente, soprattutto durante la stagione invernale e quella estiva. Mantenere la temperatura desiderata, infatti, sarebbe difficile applicando la ventilazione naturale. L’aria calda prodotta da termosifoni, o dalle pompe di calore, e quella fredda generata dai condizionatori o dai climatizzatori si disperderebbe facilmente nell’ambiente esterno. Gli impianti di ventilazione meccanica controllata rispondono proprio a questa esigenza! Grazie a tale sistema, infatti, è possibile arieggiare i locali interni della casa, evitando di aprire in continuazione le finestre e azzerando così la dispersione dell’energia termica accumulato, verso l’ambiente esterno
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